Nei giorni scorsi si è svolta presso l’Hotel Rossini a Imperia, una conferenza organizzata da Confesercenti, per discutere della Certificazione di Parità di Genere , un sistema di certificazione introdotto dalla Legge n. 162/2021 che reca disposizioni volte a sostenere la partecipazione delle donne al mercato del lavoro e a favorire la parità retributiva tra i sessi.
L’obiettivo di questo incontro è stato quello di fornire una presentazione completa sulla Certificazione di Parità di Genere e su come possa aiutare le aziende a migliorare la loro performance, promuovendo l’inclusione delle donne, riducendo il divario di retribuzione tra uomini e donne, aumentando le opportunità di crescita in azienda.
All’evento hanno preso parte esperte nazionali del settore, tra cui la dott.ssa Simonetta De Luca Musella, coordinatrice gruppo UNI GL04 per la parità di genere, la dott.ssa Rosella Scalone, consulente politiche di genere.
Le relatrici hanno spiegato le fasi e le procedure da seguire per ottenere la Certificazione di Parità di Genere, i vantaggi e le opportunità per le aziende.
La conferenza è stata accolta con entusiasmo da parte del pubblico in presenza e in remoto e ha fornito importanti informazioni sulle modalità con le quali le aziende possano adottare questa nuova misura a supporto della parità di genere.
Il segretario di Confesercenti, Sergio Scibilia, ha dichiarato che “ questa conferenza è solo il primo passo di un nuovo percorso che vogliamo percorrere per diffondere e migliorare la cultura dell’inclusività, puntando all’uguaglianza.
Oltre a ciò, sicuramente essere in possesso della Certificazione di Parità di Genere può avere un impatto migliorativo sulla brand reputation delle imprese, in quanto il cliente può collegarla ad una grande attenzione ai temi di inclusione, oggi considerati cruciali dai più.
Da ciò ne consegue anche un miglioramento della capacità competitiva, poiché le aziende di maggior successo sono quelle che adottano modelli di lavoro più inclusivi.
Il processo di certificazione consentirà alle aziende di comprendere nel profondo la propria realtà, definire e consolidare i punti di forza, nonché i punti deboli”