Illustrare a consulenti del lavoro, imprese e lavoratori gli istituti previsti dai contratti collettivi nazionali in materia di pensione e piani sanitari e gli specifici interventi messi in campo da Confesercenti per gli imprenditori. È questo lo scopo del convegno svoltosi oggi, martedì 3 ottobre, presso l’Hotel Savoia di Genova e organizzato da Ente bilaterale territoriale della Liguria (Ebtttl) e Ordine dei Consulenti del Lavoro della Provincia di Genova.
«In una prolungata fase di restringimento del welfare pubblico dovuto al taglio delle risorse, diventano indispensabili tutti quegli strumenti che attivano in maniera sussidiaria la tutela di lavoratori e imprenditori tra cui, principalmente, quelli previsti dai contratti collettivi nazionali di lavoro. Per questo – spiegano Andrea Dameri e Cristina D’Ambrosio, rispettivamente presidente e vicepresidente Ebtttl – abbiamo ritenuto di coinvolgere in primis proprio il mondo consulenti del lavoro, che rappresentano la prima interfaccia delle imprese in materia di welfare. La partecipazione di relatori qualificati e l’alto numero di adesioni, con la presenza di oltre cento partecipanti, dimostrano che l’iniziativa ha trasferito valore e confidiamo possa poi trovare una concreta ricaduta sul territorio».
«I Consulenti del Lavoro – aggiunge il presidente dell’Ordine, Fabrizio Marti – nel loro ruolo istituzionale di partner delle aziende che amministrano, sono i principali attori nel portare a conoscenza dei loro assistiti ogni strumento che possa generare benefici e vantaggi, sia per le aziende stesse, che per i lavoratori. Il welfare contrattuale rappresenta certamente uno di questi strumenti che la contrattazione collettiva deve implementare ed attuare».
«Negli ultimi anni il mondo del lavoro è molto cambiato: sono cambiate le esigenze dei lavoratori e sono cambiati gli strumenti a disposizione loro e delle imprese – afferma l’assessore regionale al lavoro e politiche attive dell’occupazione Augusto Sartori –. Basti pensare alle conseguenze che ha avuto la pandemia che ha diffuso in maniera capillare lo strumento dello smart working andando a sdoganare la possibilità di svolgere, almeno per alcuni giorni a settimana, la propria attività lavorativa a distanza con le conseguenze che questo può avere per i pendolari o per i lavoratori con figli a cui badare. Il welfare aziendale oggi è una delle frontiere più interessanti, rappresenta uno strumento straordinario di conciliazione dei tempi di vita e lavoro ed inoltre aumenta il potere d’acquisto delle famiglie, diminuendone le spese».
L’Ordine dei Consulenti del Lavoro è l’ente di diritto pubblico preposto dalla legge 11 gennaio 1979, n. 12 alla tenuta del relativo Albo. Oltre a ciò svolge molteplici funzioni, tra cui la formazione e l’aggiornamento professionale per i suoi 344 iscritti nella provincia di Genova, l’avvio al praticantato e la certificazione dei contratti.
L’Ente bilaterale territoriale è un organismo paritetico previsto dai contratti collettivi nazionali del Terziario e del Turismo sottoscritti da Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil e da Confesercenti. Tra le sue attività rientrano la sicurezza sul lavoro, il supporto alla formazione continua attraverso il fondo interprofessionale FonTer, il rilascio di pareri di conformità dei Piani formativi individuali aziendali per gli apprendisti e la promozione di attività informative e di studi.
Allegati
- ASTER_Ente assistenza sanitaria integrativa per il terziario
- FONTE_Fondo pensione complementare per il terziario
- HYGEIA_La mutua di Confesercenti
L’articolo Welfare contrattuale: Confesercenti presenta gli interventi messi in campo per gli imprenditori proviene da Confesercenti Liguria.
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