Mobilitazione generale nel settore del turismo e del commercio Confesercenti rispetto alle recenti decisioni dell’Ato idrico della provincia di Imperia. La levata di scudi di tutte le imprese del territorio, che continuano a chiamare i centralini degli uffici territoriali di Confesercenti ed inviare mail di protesta, è in atto per una eventuale richiesta retroattiva di pagamento tramite conguaglio, sulle bollette di acqua 2022 e 2023.
Tutti i dirigenti di Confesercenti, Assoturismo, Assocamping, Assoviaggi, FIBA (Federazione Italiana Imprese Balneari), Assopanificatori, i ristoratori, pizzerie e negozi di alimentari FIEPET, FIESA, FAIB (Federazione Italiana Benzinai), SIL (Sindacato Italiano Librai), FISMO (Federazione Italiana dei Negozi di Abbigliamento) e la Presidenza riunita in queste ore, preso atto delle numerose richieste pervenute, che non possono rimanere inascoltate.
“Stiamo valutando attentamente con i nostri legali – ha detto il presidente provinciale di Confesercenti, Ino Bonello – la legittimità di questo iniquo provvedimento. Richiederemo un incontro urgente con il Presidente dell’ATO idrico provinciale per evitare l’ennesimo aggravio sulle tasche dei nostri imprenditori a danno del tessuto economico, turistico e commerciale”.